Nel cuore dell’Africa, precisamente nel Burkina Faso, cresce l’albero del Karitè, venerato e conosciuto come “l’albero della vita”. Il suo frutto contiene un tesoro prezioso: un burro nutriente ed emolliente, ricco di acidi grassi, vitamine e proprietà rigenerative.
Il karitè nella vita delle donne africane
Le donne lo raccolgono a mano, lo lavorano e lo trasformano. Per secoli, il burro di Karitè è stato molto più di un semplice cosmetico: è un compagno di vita. Viene spesso usato per proteggere la pelle da sole, vento e polvere, idratare e nutrire i capelli, rendendoli forti e resistenti, lenire e proteggere la pelle dei più piccoli, con massaggi quotidiani, alleviare dolori muscolari e articolare, grazie alla sua azione emolliente e accompagnare i momenti più sacri ed importanti della vita, soprattutto della donna, come la gravidanza e il matrimonio.
Il karitè, quindi, per queste donne è cura familiare, medicina naturale, bellezza autentica. E’ un’eredità che si tramanda di generazione in generazione, spesso da madre e figlia.
Il karitè agli occhi delle donne occidentali
Nela cultura occidentale, il burro è arrivato come ingrediente pregiato nei cosmetici naturali. Per molte donne è sinonimo di: idratazione intensa per pelle secca e screpolata, protezione contro l’invecchiamento cutaneo, ingrediente chiave contenuto in creme viso emollienti, balsami labbra e burro corpo ed infine di lusso accessibile, legato ad una skincare consapevole, autentica e biologica.
Due visioni, un’unica essenza
Per riassumere, quindi:
Mamata nasce proprio con l’obiettivo di unire questi due mondi. Ogni barattolo di burro custodisce il sapere della tradizione e lo traduce in un gesto moderno, che nutre e protegge.
“Ogni volta che utilizzi il burro di karitè Mamata ritrovi un legame con la terra e con le mani di chi lo ha raccolto, lontano da te”.